Le novità della normativa ADR: la nomina del consulente ADR ed esenzioni.
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 20 settembre 2023 il Decreto 7 agosto 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante la “Regolamentazione dei casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR in conformità a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell’ADR”.
Con il decreto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha riordinato le norme e le disposizioni esistenti in ambito di obbligo di nomina del Consulente per la Sicurezza dei trasporti di merci pericolose (consulente ADR) e delle relative casistiche di esenzione.
Come ti può aiutare Studio R&D?
Consulenza
- Check-up di verifica dell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa ADR
- Consulenza personalizzata per aziende che spediscono, trasportano, caricano e scaricano merci pericolose
- Assistenza per la predisposizione del nuovo registro di monitoraggio per attestare i requisiti di esenzione per le spedizioni in colli oppure occasionali alla rinfusa/cisterna
- Assunzione dell’incarico di consulente ADR
Formazione
Organizzazione ed erogazione di corsi personalizzati in base alle necessità formative dell’azienda in merito al trasporto di merci pericolose, secondo quanto previsto dal capitolo 1.3 dell’ADR.
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Chi è il Consulente ADR?
Ogni impresa la cui attività comporta trasporti di merci pericolose per strada, oppure operazioni di carico, scarico, riempimento o imballaggio connesse a tali trasporti, deve designare un Consulente ADR che può essere interno all’azienda o esterno.
Il consulente deve verificare l’osservanza delle disposizioni in materia di trasporto merci pericolose, consigliare l’impresa nelle relative operazioni, provvedere alla redazione di una relazione annuale (entro il mese di febbraio, successivo all’anno di riferimento) e di una in caso di incidente.
In quali casi le imprese che trasportano merci pericolose su strada sono esentate dalla nomina del consulente ADR?
Il Decreto individua i casi di esenzione dalla nomina del consulente ADR, che sono distinti rispettivamente:
- per natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali
- per trasporti in colli
- per spedizioni occasionali
- per esclusione dal campo di applicazione.
Quali sono i compiti del legale Rappresentante in caso di esenzione?
Il legale rappresentante che si avvale dell’esenzione dalla nomina del consulente prevista dal decreto, assicura il rispetto e la verifica delle altre disposizioni dell’ADR applicabili, tenendo conto degli aggiornamenti delle norme e delle procedure interne.
Registri interni di monitoraggio
Viene disposta l’istituzione di registri interni di monitoraggio, atti a monitorare il rispetto delle condizioni per l’esenzione dalla nomina del consulente ADR, che devono essere compilati per ogni anno solare e conservati per 5 anni.
Formazione ADR
Il legale rappresentante è inoltre responsabile della costante formazione in merito al trasporto di merci pericolose, secondo quanto previsto nel capitolo 1.3 dell’ADR. La registrazione dell’avvenuta formazione deve essere conservata per almeno cinque anni e resa disponibile all’autorità competente su richiesta.