Lavoratori fragili: dal 1° luglio i periodi di assenza dei dipendenti pubblici e privati definiti come fragili non sono più equiparati a ricovero ospedaliero.
Sono cioè annoverati nel periodo di comporto, senza che venga più riconosciuta la prerogativa a svolgere la propria mansione in modalità agile (il datore di lavoro può comunque accordarla).
È scaduto infatti il 30 giugno il regime di favore per i soggetti in possesso di certificazione che riconosca:
- condizione di disabilità grave
- rischi da immunodepressione
- esiti da patologie oncologiche
- svolgimento di terapie salvavita
Lavoratori fragili: altre misure
Il 31 luglio scade anche la sorveglianza sanitaria eccezionale per i lavoratori fragili che abbiano esigenza di prestare la propria opera in presenza: il datore di lavoro dovrà ottenere il parere del medico per valutare soluzioni adeguate per tali casi.
Queste indicazioni sono confermate dalla nota dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, consultabile qui.